Come i medici hanno sempre a portata di mano gli strumenti e i ferri per le cure che si devono prestare d’urgenza, così tu devi tenere pronti i princìpi necessari […]
Marco Aurelio
Gli stoici spesso riassumevano i loro principi fondamentali tramite degli aforismi.
Marco Aurelio usa un paragone particolare:
Nel mettere in pratica i precetti della filosofia bisogna essere simili al pancraziaste, non al gladiatore: quest’ultimo, infatti, lascia cadere la spada che tiene in pugno e poi la raccoglie, mentre il primo ha sempre a disposizione la mano, e non deve far altro che serrare il pugno.
Non devi assolutamente più discutere su come dev’essere un uomo virtuoso, ma devi esserlo veramente.
Pensieri, X, 16
All’alba, quando sei restio a svegliarti, abbi subito presente questo pensiero: “Mi desto per compiere il mio dovere di uomo; dovrei dunque lamentarmi ancora di andare a compiere ciò per cui sono nato e sono stato messo nel cosmo? ο forse sono fatto per starmene a godere il calduccio del letto?”.
Pensieri, X, 16
Gli uomini si cercano dei luoghi solitari in cui ritirarsi: dimore in campagna, sulle rive del mare, sui monti; ma in nessun luogo, l’uomo trova un rifugio più sereno e tranquillo che nella sua anima.
Pensieri, IV, 3
Devi essere simile al promontorio, contro il quale i flutti s’infrangono incessantemente: esso rimane immobile, e intorno a lui viene a placarsi il ribollire delle acque.
Pensieri, IV, 49
Ben presto sarai cenere ο scheletro e non più che un nome ο neanche un nome.
Pensieri, V, 33
Contempla il corso degli astri immaginando di ruotare con loro e pensa come gli elementi si trasformano continuamente gli uni negli altri. Il pensiero di queste cose, infatti, purifica dalle brutture della vita terrena.
Pensieri, 7, 47
Scava dentro di te: dentro è la fonte del bene che può zampillare sempre se non smetti mai di scavare.
Pensieri, 7, 59
Per questo una mente libera da passioni è una rocca, perché l’uomo non ha nulla di più sicuro dove rifugiarsi per poter diventare per sempre imprendibile.
Pensieri, 8, 48
Osserva dall’alto infinite greggi, infinite cerimonie, navigazioni di ogni genere nelle tempeste e nella bonaccia, creature diverse che nascono, vivono insieme e spariscono.
Pensieri, 9, 30
Ogni cosa ha due manici: con uno si può portare, con l’altro no.
Manuale, 43
Delle cose, le une sono in nostro potere, le altre no.sono in nostro potere l’opinione, l’impulso, il desiderio, l’avversione e, in una parola, tutte quelle cose che nostre proprie azioni; non sono in nostro potere il corpo, il patrimonio, la reputazione, le cariche pubbliche e, in una parola, tutte quelle cose che non sono nostre proprie azioni. Le cose in nostre potere sono per natura libere, incoercibili e prive di impedimenti, quelle che non sono in nostro potere sono deboli, schiave, coercibili e d estranee.
Manuale, 1
Non dire mai di nessuna cosa, “L’ho perduta”, ma: “L’ho restituita”.
Manuale, 11
Non devi cercare che gli avvenimenti vadano come vuoi, ma volere gli avvenimenti come accadono: e vivrai sereno.
Manuale, 8
Quel che turba gli uomini non sono le cose, bensì i giudizi che essi formulano intorno alle cose.
Manuale, 5
La malattia è un impedimento per il corpo, ma non per la scelta di vita, a meno che non sia proprio la scelta di vita stessa a volerlo. Essere zoppo è un impedimento per la gamba, ma non per la scelta di vita.
Manuale, 9
In occasione di ogni rappresentazione che ti si presenta allo spirito, ricordati di rivolgerti a te stesso e di cercare la facoltà che possiedi per usarla con questa rappresentazione.
Manuale, 10
Se qualcuno affidasse il tuo corpo al primo venuto, tu saresti indignato; non ti vergogni invece per il fatto che affidi la tua disposizione interiore al primo venuto, in modo che, se ti insulta, essa cada nel turbamento e nella confusione?
Manuale, 10
Quando devi incontrare qualcuno, soprattutto tra coloro che hanno la reputazione di trovarsi in una condizione di superiorità, immaginati che cosa avrebbe fatto Socrate o Zenone in questa circostanza e non ti troverai in difficoltà su come comportarti convenientemente con colui che incontri.
Manuale, 33
Il primo segno di equilibrio interiore è la capacità di starsene tranquilli dovunque ci si trovi e in compagnia di sé stessi.
Lettere a Lucillo, I, 2
Puoi definire il carattere di ogni uomo quando vedi come dà e riceve lodi.
Lettere a Lucillo, V, 52
I nostri piani falliscono quando non hanno uno scopo. Quando un uomo non sa verso quale porto si sta dirigendo, nessun vento è quello giusto.
Lettere a Lucillo, VIII, 71
Finché vivi, continua a imparare a vivere.
Lettere a Lucillo, IX, 76
Due elementi devono quindi essere sradicati una volta per tutte: la paura della sofferenza futura e il ricordo della sofferenza passata; poiché il secondo non mi riguarda più, e il primo non mi riguarda ancora.
Lettere a Lucillo, IX, 78
Non importa cosa porti, ma come lo sopporti.
La Provvidenza, 2
Attendendo con impazienza l’arrivo dei nostri dolori, togliamo loro la forza quando arrivano.
Consolazione a Marcia, 9
Se ti interessa la filosofia greco-romana ti consiglio di seguire il mio blog su world.hey.com. In questo spazio non esiste un piano editoriale né un filo conduttore tra ciò che scrivo. Per dirla con Eraclito, tutto scorre…
Troverai idee, concetti, massime, passi e pillole sulla filosofia greco-romana, in particolare su Socrate e lo Stoicismo.